Nella tua azienda vengono movimentati carichi che pesano più di 3Kg?
Se la risposta è SÌ leggi qui sotto!
L’Inail calcola che a livello europeo circa il 60% delle malattie professionali è riconducibile a disturbi muscolo scheletrici ed il trend crescente di queste patologie sembra inarrestabile.
Analizzando il problema, molto è dovuto ad una scorretta Movimentazione Manuale Dei Carichi (MMC). Ovvero quell’insieme di attività che comprendono tutte le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, ad opera di uno o più lavoratori.
In generale si parla di rischi trascurabili quando il peso movimentato è inferiore ai 3 kg. Quando invece il carico supera i 3 Kg e per forma, dimensioni o frequenza si creano condizioni sfavorevoli per il lavoratore, quest’ultimo può subire danni alla colonna vertebrale di lieve entità (piccoli traumi) o di entità più rilevante (affezioni degenerative croniche quali ernie o protuberanze discali). Questi danni possono presentarsi sia a breve termine, come conseguenza di infortuni traumatici e fatica, sia a lungo termine come le patologie degenerative della colonna vertebrale, che spesso comportano una richiesta di malattia professionale da parte del lavoratore.
Rischio da movimentazione manuale dei carichi: misure da adottare
Per prevenire e proteggere i lavoratori dal rischio da MMC, il Datore di Lavoro (DL) ha l’obbligo di adottare le misure organizzative necessarie, in primo luogo cercando di eliminare il rischio dagli ambienti di lavoro. Se questo non fosse possibile, il DL dovrebbe adottare tutte le misure tecniche utili a ridurre gli sforzi e le movimentazioni manuali, ricorrendo all’ausilio di attrezzature meccaniche di sollevamento (paranchi, gru e piattaforme) o di spinta (carrelli e muletti).
È necessario quindi procedere ad una corretta valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi per tutte le attività che la richiedono. Con lo scopo di individuare idonei interventi di prevenzione e protezione che vadano a ridurre o eliminare eventuali danni da sovraccarico biomeccanico per i lavoratori.
Estintek srl si avvale di tecnici in grado di supportare il datore di lavoro nella valutazione del rischio e nell’elaborazione del relativo documento di valutazione ed è a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.