Informativa lavoro agile
Nell’ambito delle misure adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 (coronavirus), il Governo raccomanda che venga attuato il massimo utilizzo, da parte delle imprese, di modalità di lavoro agile (smartworking) per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza.
Secondo il DPCM del 1° marzo 2020, confermato poi dai decreti successivi, “la modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, può essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti”.
Resta però in carico al datore di lavoro l’obbligo di fornire, in via telematica, ai propri dipendenti l’informativa sulla salute e sicurezza sul lavoro agile ai sensi dell’art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81, disponibile al seguente link:
INFORMATIVA LAVORO AGILE – 25 febbraio 2020
L’articolo 23 della legge sopracitata prevede inoltre che per garantire al lavoratore la tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dipendenti da rischi connessi alla prestazione lavorativa resa all’esterno dei locali aziendali, debba essere data opportuna comunicazione agli enti competenti. In piena emergenza COVID-19 la procedura è stata resa più snella ed è disponibile sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali al seguente link:
https://servizi.lavoro.gov.it/ModalitaSemplificataComunicazioneSmartWorking/
La modalità semplificata prevede l’indicazione dei soli dati anagrafici dell’azienda e l’elenco in formato Excel dei lavoratori ai quali è richiesto lo svolgimento della prestazione in smart working.
Per la lista dei dipendenti, da fornire in allegato, è da utilizzare un modello Excel, disponibile nella piattaforma stessa, in cui indicare i dati individuali dei lavoratori: dati anagrafici, compreso il codice fiscale; dati Inail; durata del periodo in lavoro agile.